In tempi di Coronavirus, la tuta è il nuovo completo. Neutra, elegante, perfetta per lavorare e rilassarsi a casa, ma anche per uscire.
Sì, perché la tuta da ginnastica oggi è un vero e proprio must have – e non ha niente a che vedere con l’allenamento.
La tuta da ginnastica nel corso degli anni è diventata elegante come un completo da ufficio. E sebbene s’ispiri ancora all’abbigliamento casual popolare negli anni ’70 e alla cultura hip-hop anni ’80, ha perso ogni connotazione propriamente sportiva per elevarsi a protagonista del guardaroba più di tendenza al momento: quello leisurewear, inteso come confortevole, nostalgico ma anche glamour. Una tendenza pandemica esplosa ben prima dell’isolamento forzato, grazie ai look off-duty.
Merito non solo delle star, ma anche dei brand che hanno reso la tuta centrale direttamente nel guardaroba. In ambito luxury, basti pensare al successo della linea VLTN di Valentino, che offre un abbigliamento sportivo lussuoso sì, ma mai “urlato”.
E anche i big del casualwear del passato, da Fila a Adidas, sono oggi trainati dal successo delle label nate su Instagram proprio per soddisfare le esigenze della nuova generazione Netflix-and-chill.
Un capo pratico e chic nel quale sentirsi a proprio agio, a ogni età e quale che sia la propria taglia, dentro e fuori casa.
Una cosa è certa: la tuta non si indossa più spezzata su leggings e jeans in chiave athleisure, ma in versione coordinata. Ai piedi, sempre un paio di comode sneakers, mentre sopra si spazia dal baseball cap allo scrunchie per legare i capelli, dal trench al soprabito a contrasto. Gli stilisti, le star, lo street style e le influencer sui social insegnano: indossatela dove vi pare.
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Che bella la tuta! Sempre comoda!