Il corpo è lo strumento che la natura ci ha dato per percorrere le vie della vita, quindi, le riflessioni su cosa voglia dire avere un corpo sano, su quale sia il corpo che si vorrebbe avere, sulle sensazioni che si vorrebbero provare guardandosi allo specchio e che ci piacerebbe fare nascere negli occhi degli altri, sono aspetti centrali nella vita di ognuno.
Occuparsi del proprio benessere e della propria bellezza è integrare ed armonizzare ciò che è fuori con ciò che è dentro, apparenza e contenuto, tra corpo e mente. Bello dentro e bello fuori, un’ integrazione tra l’ aspetto fisico e mentale, come fonte di benessere e salute.
Quindi tenere alla propria bellezza è un un’atto di cura verso se stessi e permette a ognuno di esprimere il massimo e aiuta a fare emergere la propria naturale essenza.
Infatti sentirci brutti, inadeguati e insoddisfatti ci chiude al mondo, rende difficile i rapporti con gli altri creando insicurezze.
La relazione che abbiamo con il nostro corpo, determina in larga misura la relazione che abbiamo con noi stessi e di conseguenza con la vita e con gli altri.
Ovviamente non ci deve essere un ossessione nella cura del proprio corpo, ma trovare il giusto equilibrio tra il desiderio di migliorarsi e quello di rimanere comunque se stessi. Riconoscersi ed accettarsi allo specchio.
Se invece il miglioramento è volto a piacersi di più, ecco che si trasmetterà a se stessi e all’ esterno una maggiore autostima e una maggiore disponibilità a interagire con il mondo circostante.
Infatti la gratificazione che una persona può trarre nel prendersi cura di se e di conseguenza al piacersi di più, non si ferma al solo aspetto fisico, ma anche a livello mentale comportando maggiore sicurezza in se stessi, nei confronti del mondo esterno e nei rapporti con gli altri.
Quindi per piacere, dobbiamo piacerci se abbiamo una scarsa opinione di noi stessi o se non amiamo il nostro corpo, difficilmente saremo attraenti per gli altri.
Infatti quando ci guardiamo allo specchio questo può riflettere un immagine che ci piace, che accettiamo, o invece lasciarsi insoddisfatti. Nel primo caso, c’è una sorta di carburante endorfinico che amplifica tutta una serie di azioni che spesso portano a situazioni piacevoli e gratificanti…invece quando ci si vede brutti, si diventa frustrati e porta ad avere un aura pesante, respingente e alienante.
Quindi per occuparsi del proprio benessere e bellezza occorre trovare il proprio spazio, definirlo e far in modo di rispettarlo, un impegno con se stesse, al di la degli impegni che si hanno, del tempo, di essere pigre ecc……
La persona che mangia sano, che si dedica a se stessa non lo fa perché è disciplinata ma semplicemente perché per qualche motivo ciò che fa le crea piacere e soddisfazione.
Quindi cambiare stile di vita, non perché c è una volontà, un dovere, ma un piacere nel sentirsi più energici, che hai più carica a stare con la tua famiglia, più performanti a lavoro e anche più in forma e quindi a piacersi di più.
Ed iniziare ora non aspettare lunedì, o quando avrai tempo ecc.. fai ciò che puoi, inizia da una cosa, ma dedicati a questo, inizia a dare importanza al tuo stile di vita e vedrai che la tua vita cambierà al meglio…
Un detto ayurveda dice:
“Ricordate che mantenere un fisico in armonia richiede la medesima cura necessaria ad ottenerlo”..
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