Secondo Flavio Redhair nel suo articolo:
“La donna e la boxe: tirare pugni senza perdere fascino è roba da uomini? A quanto pare no. Secondo quanto affermato dagli esperti, questa disciplina molto particolare sarebbe adatta ad entrambi i sessi, e a qualsiasi età.
Il fatto che questo sport piaccia soltanto al genere maschile è un altro falso mito, basato sul preconcetto che una donna debba comportarsi da creatura sottomessa (un’immagine che va in contrasto con qualcuno che tira calci e pugni).”
Fin da piccola ho praticato diverse attività fisiche, che poi ho sempre abbandonato perché mi annoiavavo. Ma avevo tanta di quella energia a tal punto che, un bel giorno, parlando con un mio vicino di casa che frequentava la palestra boxe vesuviana, mi sono incuriosita e ci ho voluto provare. Avevo circa 13 anni, e mi sono appassionata sin dal primo giorno, poiché mi sono trovata in un ambiente accogliente, e mi sono resa conto che gli sport hanno alla base una sana amicizia, e la boxe non bisogna considerarla cone uno sport violento, anzi è uno sport che ti rende più sicuro e ti insegna a controllare l’aggressività e ad evitarla. Ormai sono ormai 5 anni che pratico questo sport a livello amatoriale, e dopo la scuola e lo studio, è un’attività che mi mantiene in forma e contemporaneamente mi rilassa. Finalmente ho trovato il modo di scaricare la mia enorme energia. Non dimentichiamoci che la boxe è uno sport a base di arti marziali che servono soprattutto a noi donne per difenderci da eventuali violenze e soprusi da parte degli uomini.
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Sicuramente il ring è un posto in cui le donne possono stare senza temerr di di fare brutta figura. Sono millenni che lottiamo e abbiamo sempre vinto, anticamente esistevano anche le donne gladiatore. Una donna combattiva è sempre molto interessante.