La storia di “L’amica geniale” giunge alla sua conclusione, portando sugli schermi l’ultimo capitolo dell’intenso legame tra Lila ed Elena, le due protagoniste indimenticabili della saga di Elena Ferrante. Ambientata nella Napoli degli anni Ottanta, la quarta stagione — tratta dal romanzo “Storia della bambina perduta” — debutta in Italia l’11 novembre su Rai1, dopo essere stata presentata in anteprima al Tribeca Festival di New York e alla Festa del Cinema di Roma.
Fin dalla prima stagione, l’adattamento televisivo ha seguito fedelmente il percorso di crescita e trasformazione di Lila Cerullo e Lenù Greco, due donne legate da un’amicizia profonda e complessa. Nato in un difficile quartiere di Napoli nel dopoguerra, il loro legame ha attraversato ogni fase della loro vita: dall’infanzia alla giovinezza, fino alla maturità. Tra successi e battute d’arresto, le due protagoniste ci raccontano un percorso che riflette anche le grandi trasformazioni dell’Italia, dagli anni delle contestazioni studentesche fino ai cambiamenti sociali degli anni Ottanta.
Lenù, che ha lasciato Napoli per inseguire il sogno della scrittura, è diventata una scrittrice affermata e torna a casa dopo il fallimento del suo matrimonio, affrontando le difficoltà di crescere da sola le figlie. Lila, rimasta nel rione e autodidatta, si è reinventata come imprenditrice nel mondo dell’informatica, mantenendo il suo carattere forte e indomabile e continuando a confrontarsi con le dinamiche difficili del quartiere e il dominio dei fratelli Solara.
Per accompagnare Lila e Lenù nell’età adulta, questa stagione vede l’ingresso di un nuovo cast: Alba Rohrwacher interpreta Elena (dopo il cameo nella stagione precedente) e Irene Maiorino veste i panni di Lila. Le attrici che in precedenza avevano interpretato le due protagoniste, Gaia Girace e Margherita Mazzucco, cedono il posto alle nuove interpreti per rappresentare con realismo questa fase matura e delicata delle loro vite.
Un finale che promette emozioni forti
Diretta da Laura Bispuri, la quarta stagione di “L’Amica Geniale” promette di emozionare e lasciare il segno nei cuori del pubblico. Al centro, ritroviamo la tensione tra l’ambizione di Lenù e la resilienza di Lila, un conflitto che mette in luce la complessità del loro legame. Un evento drammatico si abbatterà sulle due amiche, sconvolgendo profondamente le loro vite e segnando un punto di svolta nel loro rapporto.
Mentre “Storia della bambina perduta” si avvia verso un finale che celebra il potere dell’amicizia e la forza delle donne, “L’Amica Geniale” conferma il suo posto come un’opera indimenticabile e universale, che ha saputo raccontare con autenticità e profondità un legame femminile fuori dal comune.
Lascia un commento e clicca sulla campanella per attivare le notifiche 🔔
Seguici anche su Instagram @mondonna.it
